BUONA LA PRESTAZIONE AL “CANEVA TROPHY” DI STEVENA’ (PN) PER “POLISPORTIVA OLTREFERSINA”
Un weekend all’inseguimento dei punti, con la 5^ di Italia Bike Cup Chaoyang per gli Junior e 3^ per Esordienti ed Allievi di Polisportiva Oltrefersina.
18.04.2023 - Roberta Carta | Ufficio stampa
Un percorso nervoso e bellissimo, da vero cross country ed all’altezza del circuito Italia Bike Cup Chaoyang, quello che sabato 15 e domenica 16 aprile ha visto le categorie giovanili misurarsi a Stevenà di Caneva (PN).
La gara, denominata “Caneva Trophy” è stata valida sabato come 5^ tappa di circuito per gli Junior. Mattia Stenico continua ad avanzare verso “la zona calda”, aggiungendo punti e conquistandosi partenze più vantaggiose. Il forte atleta si aggiudica a Stevenà la 5^ posizione, aggiungendo autostima per sé e per i suoi compagni di squadra, che servirà da benzina per i prossimi appuntamenti agonistici.
Per gli altri due Junior in gara, partiti nelle retrovie, una gara affrontata con grinta e determinazione vede giungere al traguardo Matteo Traversi Montani 41°, e Filippo Leita 49°.
Domenica 16 è stato il momento per Esordienti ed Allievi, a misurarsi per quella che è stata valida come 3^ prova dello stesso circuito Italia Bike Cup Chaoyang.
Ottima la prestazione dell’Allievo 1° anno Sirio Bortolato, che con 5 giri del percorso tecnico e nervoso conquista la 16^ posizione, a + 5:38 dal primo. Per la stessa categoria Lorenzo Gottardi arriva al traguardo 49°.
Nella gara dedicata agli Allievi 2° anno la Polisportiva Oltrefersina si classifica 25^ con Alessio Andreatta e 37^ con Mattia Carlin.
Per le categorie più giovani in gara, Camilla Tonezzer, Esordiente donna 2° anno giunge al traguardo in 15^ posizione. Per gli Esordienti al 1° anno, 21° Gianluca Bernardi e 28° Martin Oss Papot. Giungono consecutivi in classifica Tommaso Stenico e Marco Valcanover, rispettivamente 35° e 36° per gli Esordienti 2° anno. In gara in questa categoria anche Simone Maccanico, 54°.
“Sono molto soddisfatto di come procede la stagione. I nostri giovani atleti giocano e fanno squadra. Si corre per il risultato, ma oltre allo sport i ragazzi si godono la compagnia e sono concentrati sull’amicizia. E’ quello a cui aspiriamo, in modo che vivano questa età in maniera sana e costruttiva” ci dice Paolo Alverà.
“Compimenti a Stefano Armellin ed a tutto il gruppo della Roccia Team per un percorso bellissimo e molto curato” conclude.
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Roberta Carta | Ufficio stampa
